Regia: Andy Muschietti.
Cast: James McAvoy, Jessica Chastain, Isaiah Mustafa, Jay Ryan, James Ransone.
Genere: Horror – USA, 2019
Durata: 165 Minuti.
Cinema di Piazza Armerina
dal 13 al 18 Settembre
1° SPETTACOLO ore 18:00 – 2° SPETTACOLO ore 21:00
Trama:
I ragazzini del Loser Club hanno sconfitto ma non eliminato il malefico Pennywise, entità che si manifesta ogni 27 anni nella cittadina di Derry con le fattezze di clown e rapisce e uccide bambini. Sono dunque destinati a un nuovo confronto con lui 27 anni dopo e si passa così dal 1989 al 2016. I protagonisti sono cresciuti, ma quasi tutti loro hanno lasciato la cittadina e hanno dimenticato l’orrore in cui si erano imbattuti e persino molti dettagli della loro amicizia. Solo Mike è rimasto e solo lui ricorda e può prepararli a una nuova e definitiva battaglia.
“La prima volta che ho interpretato Pennywise nessuno sapeva cosa aspettarsi da me e io stesso non sapevo se la mia recitazione avrebbe funzionato, se avrebbe colpito il pubblico. C’era molta preoccupazione ma anche la protezione della privacy, perché nessuno sapeva cosa stavo facendo e poteva dirmi che stavo sbagliando o cose del genere. Ho voluto distanziarmi dall’interpretazione di Tim Curry e ho lavorato molto intensamente con Andy Muschietti. Questa volta invece, visto il successo che ha reso il film immediatamente iconico, è come se stessi riadattando me stesso. C’è una sorta di dualismo tra la mia interpretazione e quello che il personaggio è diventato nella cultura popolare, ed è una cosa divertente. Quando abbiamo fatto le prime prove sono rientrato subito in Pennywise, come fosse già lì, quasi avessimo finito il primo film solo il giorno prima”.
Bill Skarsgård
It è stato il maggior incasso di sempre per un film horror, un risultato impressionante, che ha dato ulteriore prova della fortuna a cui possono arrivare anche i film R-rated, ossia vietati ai minori di 17 anni che non siano accompagnati da genitori o guardiani legali. Una classificazione censoria che di certo sarà confermata nel secondo capitolo, probabilmente più violento e disturbante del precedente visto che non ha più per protagonisti bambini da trattare relativamente con i guanti.
It: capitolo 2 è un sequel che non era dato per scontato, tanto che il precedente film è stato distruibito semplicemente come It, quasi fosse un’opera conclusa – e in effetti arrivava a una sorta di soddisfacente finale. Chiunque conosca un minimo la bibliografia di Stephen Kingperò sa che ‘It’ è un libro estremamente ampio, diviso su due piani temporali alternati e inserito all’interno della complessa mitologia ideata dallo scrittore.
Il nuovo capitolo, senza più la paura di dover bastare a se stesso, capitalizzerà dunque sul film precedente e ne riprenderà i giovani interpreti per ricreare almeno in parte l’alternanza temporale del romanzo. Inoltre tutta la vicenda è stata spostata molto avanti nel tempo rispetto al testo originale, dove i bambini vivevano nei tardi anni 50 (qui nel 1989) e a metà anni 80 erano quarantenni (qui invece nel 2016).
Muschietti, che torna alla scrittura e alla regia, ha inoltre già chiarito che si prenderà diverse libertà in questo adattamento e si è per esempio detto a più riprese poco interessato al macroverso kinghiano. In particolare rimane vago nelle risposte sull’entità opposta a Pennywise, la tartaruga Maturin, che nel primo film era più o meno solo un easter egg e difficilmente ora avrà un ruolo più ampio, visto che il regista continua a ribadire di non voler fare un fantasy.
Dalle clip che si sono viste al San Diego Comic-Con (mai arrivate sul web se non per i resoconti degli spettatori), il Loser Club si ritroverà in un ristorante cinese e inizialmente i personaggi non avranno quasi memoria di quella parte dell’infanzia che hanno trascorso insieme, anche se poi lentamente dovrebbero recuperarla. Mike invece ricorda perché è rimasto a Derry e ha assunto su di sé il ruolo di guardiano delle conoscenze su Pennywise, cosa che però ha un costo più pesante di quanto non avesse nel romanzo.
Muschietti ha spiegato che Mike ha sviluppato una sorta di tossicodipendenza e quando il film inizia è in uno stato disastroso. Per avere illuminazioni su come sconfiggere Pennywise dovrà infatti “aprire le porte della propria percezione” attraverso sostanze stupefacenti, quindi sarà costretto a convivere con la propria dipendenza e i suoi effetti collaterali durante il film.
Se il primo capitolo era stato interpretato da giovani attori pressoché esordienti, questo sequel si affida invece ad alcune star come Jessica Chastain nei panni di Beverly Marsh e James McAvoy in quelli di Bill Denbrough. Il comico Bill Hader, fresco vincitore agli Emmy Award per la comedy Barry interpreta Richie Tozier, e sono volti per lo più televisivi tutti gli altri “Loser”: James Ransone (The Wire) è Eddie Kaspbrak; il neozelandese Jay Ryan (Beauty and the Beast) è Ben Hanscom; Andy Bean (Power e Here and Now) è Stan Uris; Isaiah Mustafa (Shadowhunters: The Mortal Instruments) è il personaggio chiave Mike Hanlon. Avrà poi un piccolo ruolo un fan della prima ora del precedente capitolo, l’attore e regista di culto Xavier Dolan. Infine Bill Skarsgard sarà nuovamente l’immortale Pennywise, cui ha aggiunto questa estate un altro ruolo kinghiano, quello dell’enigmatico “ragazzo” al centro dei misteri della serie Castle Rock (ancora inedita in Italia).